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Il mio suggerimento quando inizi ad affittare il tuo spazio, è di affidarti alla piattaforma dedicata agli affitti brevi, Airbnb.
Per farti conoscere Airbnb, ti darò un idea generale in modo che quando si tratterà di entrare nei dettagli, tu abbia un’idea di come funziona.
Cos’è Airbnb?
Airbnb è un marketplace con una sua community utilizzato per pubblicare, pubblicizzare e prenotare alloggi in più di 190 paesi tramite Internet, dal tuo smartphone o dal tuo computer.
È uno dei sistemi di maggior successo dell’economia collaborativa, un sistema economico in cui beni e servizi sono condivisi e scambiati tra individui attraverso piattaforme digitali.
Questo sistema permette all’utente di trovare un alloggio, con la differenza che non sarà in un albergo ma nella casa di una persona che magari ci abita. La cosa interessante è che puoi affittare da appartamenti comuni a case sugli alberi, igloo, cupole geografiche, mulini, ecc.
Io uso Airbnb dal 2010, quando era appena nato e non contava sulla quantità di utenti di oggi.
Prima dell’avvento di Airbnb il mio approccio alla vendita online degli alloggi che affittavo era relegata a siti di vendita sul territorio nazionale e altri internazionali che venivano gestiti attraverso il pagamento di un abbonamento. Attraverso l’uso di questa rivoluzionaria startup ho cambiato totalmente approccio.
Come nasce?
Ogni azienda nasce da un problema e “Airbnb” non fa eccezione. Dicono che i fondatori Brian Chesky e Joe Gebbia siano arrivati a San Francisco con la testa piena di idee ma con poca facilità per svilupparle, comunque avevano un problema, vivevano in una casa molto grande ed erano solo due persone. Le difficoltà aumentarono nel momento che il padrone di casa aumentò l’affitto e non potevano pagarlo.
Pensando a come coprire le spese, iniziarono ad affittare spazi per un evento che sarebbe stato a San Francisco. Hanno creato una pagina per promuovere i loro spazi non occupati che sarebbe stata la prima versione di “Airbnb”.
Dopo il successo a cui hanno assistito con questo nuovo sistema, in una città affollata e piena di turisti come San Francisco, hanno sviluppato un sito web chiamato airbedandbreakfast.com. Per finanziare la loro operazione, i ragazzi hanno venduto cereali per la colazione durante la corsa presidenziale del 2008, guadagnando circa $ 30.000.
Tuttavia, Airbnb non è stato un successo immediato. La startup ha vissuto diversi alti e bassi e ha effettuato almeno tre lanci separati, poiché diversi investitori non credevano nella proposta. Tuttavia, l’uomo d’affari Paul Graham, ha optato per il progetto e ha incoraggiato gli altri a seguirli.
Nel 2009 Air Bed & Breakfast è diventato Airbnb e quello è stato il punto di svolta dell’azienda.
Attualmente siamo a settembre 2020 e Airbnb, la piattaforma più usata dagli Host e dai guest di tutto il mondo, si prepara ad entrare in Borsa e rispolvera i piani per il suo debutto a Wall Street.
Come funziona?
Airbnb non possiede alcuna proprietà. Funge semplicemente da intermediario tra chi vuole affittare uno spazio e chi cerca un posto dove stare.
E’ cura e responsabilità dell’Host, predisporre la sua attività secondo le leggi locali e adempire alla firma del contratto d’affitto e al resto degli Obblighi per chi concede la proprietà in Affitto Turistico.
Come funziona Airbnb per gli host?
Airbnb ha tre diverse opzioni di alloggio:
Appartamento: il tuo spazio è un appartamento, appartamento o casa in un edificio a più piani.
Appartamento in un complesso residenziale: il tuo spazio è una casa singola o una casa a schiera.
Pensione: affittate più stanze nello stesso posto. Il tuo servizio include la colazione.
Esistono tre tipologie di camere:
Casa / app. Intero: si affitta l’intero alloggio.
Stanza privata: affitterete una stanza privata all’interno di un alloggio
Stanza condivisa: affitterai un’area comune.
Devi creare un account Airbnb gratuito, puoi farlo attraverso questo link. Prossimamente creerò un video youtube per accompagnarti nella creazione del profilo.
Successivamente, dovrai creare un elenco di caratteristiche per il tuo spazio.
Un annuncio è molto simile a una pagina del profilo dedicata allo spazio dove vuoi ospitare; molto simile a un profilo di social media, il che significa che migliore è l’aspetto della tua pagina, maggiore sarà l’attenzione del potenziale inquilino che riceverai.
Questo è il motivo per cui è così importante che il tuo spazio sia il più piacevole possibile e che tu faccia delle fotografie molto buone. Vedremo nel dettaglio qual è il metodo migliore per farlo in un altro articolo dedicato.
Dovrai avere alla mano alcuni dettagli come la descrizione, le foto, la lista delle facility e stabilire il prezzo. Ti lascio alla lettura di un articolo che può interessarti https://www.airbnb.it/resources/hosting-homes/a/the-essentials-set-up-a-stellar-listing-12
Puoi anche guadagnare su Airbnb ospitando un’Esperienza, in cui puoi presentare agli ospiti le attività e i luoghi che ti appassionano di più e quindi fungere da guida turistica.
È importante che tu sappia che sulla pagina ufficiale di AirBnb puoi trovare gli standard di qualità su cui si basano per approvare tale esperienza. Dopo averlo fatto, progetta la tua esperienza e inviala ad Airbnb per l’approvazione. Una volta approvato, puoi pubblicarlo, pubblicizzarla sui tuoi social e attendere qualcuno che sia interessato.
Prezzi e pagamenti di Airbnb
L’iscrizione ad Airbnb è gratuita e anche creare e pubblicare un annuncio è completamente gratuito, pagherai per il servizio offerto da Airbnb solo quando avverranno le prenotazioni.
Airbnb addebita una commissione per il servizio ai guests che generalmente varia dal 6% al 12%. Gli host pagano anche una commissione di servizio di circa il 3%, che Airbnb notifica a ogni transazione.
Il prezzo di una camera su Airbnb dipende da una serie di fattori, tra cui posizione, qualità della proprietà e servizi. Puoi trovare camere e persino hotel economici. Nelle città più lontane dalle aree turistiche, generalmente puoi trovare le migliori offerte.
Quello che più apprezzo è che host e guests di Airbnb non si scambiano denaro di persona. Gli ospiti pagano tutto sul sito di Airbnb quando effettuano la prenotazione e gli host ricevono il pagamento da Airbnb.
Airbnb utilizza Paypal, deposito diretto e altri metodi di pagamento.
E la sicurezza?
Una delle caratteristiche di “Airbnb” è che sia l’ host che il guest al momento della creazione del profilo hanno la verifica dell’identità, questa verifica è facilmente identificabile perché appare un’icona sul loro profilo e per verificare l’identità devi inviare il tuo documento scansionato. Sul profilo di Host e Guest puoi leggere le recensioni e i principali dati.
Attualmente la politica antidiscriminatoria di Airbnb non consente vedere la foto dei futuri ospiti ma il resto delle informazioni è visibile, solo dopo la prenotazione potrai vedere la foto.
Annunciando il tuo alloggio su Airbnb inoltre hai accesso alla Garanzia Host di Airbnb, che offre una protezione per danni alla proprietà fino a un massimo di 1.000.000 USD, e all’Assicurazione per la Protezione dell’Host, che fornisce una copertura di responsabilità civile fino a 1.000.000 USD in caso di richieste di risarcimento per danni fisici o materiali da parte di ospiti o altri soggetti.
Io non ho dovuto mai usufruirne in 10 anni di ospitalità ma certo mi rende più sicura per aprire le porte di casa mia ad estranei di tutto il mondo.
Airbnb è un sistema ben fatto, funziona molto bene è semplice da usare e dà assicurazioni che altri portali non danno.
A mio parere, il miglior modo per iniziare la tua attivià di Host.
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Sono Gioia, è da più di 15 anni che gestisco alloggi in affitto breve, tanto in Italia che in Messico e oggi condivido la mia esperienza e le mie capacità con te.
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